Un pò di storia associativa

Nell’inverno del 2004 un gruppo di persone con provenienza diversa si trova insieme per cercare una casa tra le valli del Piemonte che non sia solo una meta di villeggiatura ma un luogo dove poter far crescere le proprie idee. Salendo da Omegna, cittadina sulle sponde del lago d’Orta che diede i natali a Gianni Rodari, si trova una valle solcata profondamente da un lungo torrente alla fine della quale si vede spuntare bianca e verde in mezzo agli alberi la torretta di una grande casa.
E’ lì che il nostro gruppo deciderà di fermarsi in cerca d’informazioni su quel luogo che fin da subito si dimostra aver le caratteristiche che si stavano cercando.

LA CASA
La casa è situata a Piana di Forno, penultimo paese della Valle Strona, a 1100 m slm.
La costruzione della casa risale alla seconda metà dell’800: fu fatta costruire da uno dei fratelli della famiglia Sesiani, molto influenti nella zona, come dono a un altro fratello il quale però, a causa di questioni irrisolte tra i due non l’accettò. La casa divenne poi punto di riferimento per diverse famiglie della valle che vi abitarono susseguendosi per anni fino a che la curia decise di prenderla in gestione per dare vita a una colonia estiva che ospitasse i bambini e i ragazzi che da più parti giungevano per godersi la montagna e la vita all’aria aperta.
Questa gestione è durata fino ai primi anni del 2000, periodo in cui la curia si rese conto di non poter più sostenere le spese di manutenzione e di ristrutturazione che dovevano essere affrontate.

L’ASSOCIAZIONE LE ORIGINI
Il gruppo dei partecipanti era inizialmente composto da tre grandi nuclei che possiamo così riassumere: quello dei “romani”, quello dei “milanesi” e quello di “Ispra”. Da Milano un nucleo forte era costituito dai partecipanti al gruppo di acquisto solidale “Maltrainsema” all’interno si condividono gli ideali e le buone pratiche alimentari e di vita sostenibile.
Durante gli anni il gruppo è andato in parte modificandosi e fin da subito si è sentita l’esigenza di organizzarsi in associazione culturale al fine di salvaguardare quei principi che ci stavano a cuore nel rispetto delle differenti esigenze di tutti i partecipanti, rispettando le diverse categorie (famiglie, single, ecc..) e i diversi stili di vita.